RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA DEL CORTILE ADIACENTE LA CHIESA PARROCCHIALE sito a Verolavecchia

La riqualificazione consistente nella realizzazione di una piazzetta ad uso pubblico, ha interessato il sito costituito da una corte chiusa adiacente alla Chiesa parrocchiale di Verolavecchia ove posto il campanile.

L’intervento fa seguito all’esigenza di risolvere contraddizioni ed inadeguatezze che caratterizzavano l’area, risultato di disomogenee stratificazioni del costruito circostante nel corso soprattutto dell’ultimo mezzo secolo, reso elemento disgiunto dal contesto urbanistico del paese, oltre che pressoché in totale disuso, tanto da costituire a tutti gli effetti un vuoto urbano.

Le linee guida che hanno improntato le opere di riqualificazione e valorizzazione si riassumono nella convinzione che solo una ricucitura armonica dell’intero ambiente analizzato possa dare forma e riuso adeguato e compatibile al luogo, al fine di riconciliarne il rapporto venuto meno con lo spazio pubblico, con l’obiettivo di un recupero funzionale e spaziale dell’area attraverso la creazione di un parco giardino, individuando zone pavimentate e a verde, pedonali e di sosta, scorci visivi e percettivi; oltre che l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il cortile a forma quadra, viene diviso diagonalmente in due spazi, l’uno pavimentato e che si raccorda come succitato agli elementi morfologici di un certo pregio, l’altro destinato a verde attrezzato, tramite una rampa diagonale funzionale sia alla fruizione spaziale per i disabili che architettonicamente come segno forte di vero e proprio filtro di ricucitura con il costruito tipico del funzionalismo degli anni ’60 – ’70.

In tale ottica, il rendere immediatamente riconoscibile un linguaggio che sia espressione inequivocabile del nostro tempo, comporta abbandonare facili tentazioni all’uso neutro di pietre vere o falso anticate, usando una pavimentazione eseguita in cemento che garantisce una discrezione visiva richiesta per limitare al massimo l’impatto espressivo del nuovo costruito.

Gli elementi costituenti l’arredo urbano, così come i corpi illuminanti scelti, sono espressione della stessa filosofia sottesa all’ideazione globale dell’insieme. 

Ad una scala più particolareggiata di descrizione, le opere realizzate consistono succintamente in una pavimentazione del cortile che raccorda il dislivello esistente fra la strada, ed il basamento del campanile mediante gradoni e rampa atta all’abbattimento delle barriere architettoniche, nell’esecuzione di un arredo urbano adeguato ad una riqualificazione funzionale dell’area, e nella realizzazione di un impianto di illuminazione tale da rendere possibile l’utilizzo del sito anche nelle ore serali e capace di valorizzare i tratti caratteristici del campanile, vero fulcro dell’area in oggetto.

Il basamento della torre campanaria verrà realizzato mediante pavimentazione in acciottolato, al fine di consentire un adeguato drenaggio ai piedi del campanile ed evitare il contatto diretto del cemento della pavimentazione predominante con il monumento.

La riqualificazione ha interessato anche l’arredo urbano concepito dal progettista in modo da adeguarlo al nuovo contesto realizzato, costituito da cinque sedute. La forma e la dislocazione delle panchine è stata studiata ed inserita all’interno della piazzetta al fine di valorizzare e rendere fruibile sia la nuova zona a verde che quella ai piedi del campanile, senza alterare la percezione visiva del monumento stesso.

Particolare attenzione è stata riservata per la sosta delle biciclette, nell’ottica di una mobilità sostenibile in atto in questi anno nel comune di Verolavecchia.

Oltre alle opere sopramenzionate l’intervento ha riguardato la sistemazione della pavimentazione in cubetti di porfido di alcune porzioni del sagrato antistante.

Le figure professionali interessate:

• Committenza: Parrocchia dei S.S. Pietro e Paolo di Verolavecchia;
• Progettista e Direttore Lavori: Ferrari arch. Davide;
• Assistenza alla progettazione e Direzione Lavori: Tomasoni geom. Davide;
• Impresa esecutrice: Brognoli geom. Giancarlo;
• Fabbro: Boschetti Pierluigi.
• Responsabile della sicurezza: Di Schiena geom. Lorenzo;
• Realizzazione Progetto illuminotecnico: Entis Illuminazione di Casagrande Alberto;
• Elettricista posatore dell’illuminazione: Impiantistica Cominelli Luigi Andrea.